descrizione dettagliata delle categorie del premio
Qual è il tema del Premio della Qualità Creativa in Fotografia Professionale?Il tema è... la qualità creativa in fotografia professionale!
Questo significa che l’elemento portante deve essere la creatività, di livello elevato, nei diversi settori professionali.
Ecco perché il Premio è suddiviso in molte categorie (anche se i settori professionali sono molti di più). Per la precisione, la suddivisione è in cinque ambiti e venti categorie, per la partecipazione dei professionisti, e in tre macro-categorie per la partecipazione degli autori “nuove proposte”
Gli “ambiti” sono delle ampie sezioni, a loro volta suddivise in categorie.
E’ importante capire quali sono i criteri di suddivisione utilizzati, perché sottoporre le immagini in una categoria non congruente significa diminuire di molto l’impatto e la possibilità di "piazzamento".
Categorie per la partecipazione professionale
a) ambito Pubblicità ADV
1) pubblicità ADV: in questa sezione vanno proposte le immagini che sono state utilizzate o che potrebbero essere utilizzate per campagne pubblicitarie. E’ generica, volutamente, e deve raccogliere il meglio della propria produzione fotografica nell’ADV. Possono essere proposte immagini di qualsiasi genere; attenzione però al fatto che immagini animate – cioè con persone - potrebbero, a volte, essere meglio collocate nell’ambito “moda”; attenzione inoltre all’esistenza di alcune altre categorie specifiche (vedi piu' avanti).
2) still life: questa categoria raccoglie immagini di still life o realizzate in studio, non necessariamente pubblicitarie nel senso stretto; è la categoria adatta anche alle immagini di catalogo (purchè di livello creativo elevato: tieni sempre presente che il tema vero del premio è appunto la qualità creativa...); quindi still life per copertine, "opening-picture", immagini di concept, eccetera. Still life di alto livello, insomma.
3) gioiello: questa categoria raccoglie le immagini in cui il soggetto principale è il gioiello, prezioso o bijoux; il soggetto “gioiello” attrae qui tutte le immagini di questo settore, anche se sono state realizzate per pubblicità (e, quindi, non in ADV), per editoriali (e quindi non in editoria), o indossate da una modella (e, quindi, non in moda).
4) food and beverage: ricette, ristorazione, food styling, materie prime per l’alimentazione, ma anche prodotti alimentari confezionati, bottiglieria, bibite, confezioni di cibo, eccetera. In questa categoria vanno tutte le immagini di cibo e bevande, anche se realizzate per pubblicità (e, quindi, non in ADV), per editoriali (e quindi non in editoria).
5) automobili e trasporti: tutte le immagini di automobili, moto, veicoli alternativi, camion e sistemi di trasporto commerciali vanno in questa categoria. In questa categoria vanno tutte le immagini di auto e simili, anche se realizzate per pubblicità (e, quindi, non in ADV), per editoriali (e quindi non in editoria).
6) immagine di sintesi, rendering 3D CGI: si riferisce ad immagini “di sintesi” realizzate con sistemi di ricostruzione e rendering fotorealistico: Cinema 4D, Bryce, Poser, Blender, Rhino... se non ti è chiaro di cosa si tratti, non porti il problema per nulla: le tue immagini non vanno di sicuro qui. Se ci lavori, questo è il tuo posto.
7) postproduzione digitale: in questa categoria vanno le immagini – di qualsiasi genere – per le quali la postproduzione sia stata determinante, e sia dichiaratamente l’elemento portante dell’immagine.
b) ambito Moda Fashion
8) moda, beauty, lifestyle: n'unica categoria (è una semplificazione spaventosa, ne siamo coscienti) per tutte le declinazioni dell’immagine di moda, fashion e lifestyle, sia editoriale, che pubblicitaria. In questa categoria deve esser proposta la moda vera, cioè l’immagine creativa che descrive l’amore per la moda, l’apparire, il modo d’essere ed il vestiario, non altro.
NON inviare in questa categoria nessuna immagine di ritratto/book a ragazze e ragazzi (vanno nell’ambito foto per privati, categoria ritratto a privati), né immagini di nudo di belle ragazze (vanno in categoria n. 9, nudo glamour). La moda per abiti da cerimonia va nella categoria 19.
9) nudo glamour: immagine di nudo artistico, nudo glamour e/o garbatamente erotiche, con taglio di ricerca artistica od “editoriale”; è una categoria impegnativa, perché deve dimostrare non solo la capacità creativa e fotografica, ma anche l’intelligenza dell’autore, che non deve limitarsi a proporre immagini scelte per il semplice richiamo del soggetto... Non vanno proposte immagini pornografiche o di cattivo gusto. Difficilmente la provocazione in questo campo sara' premiante.
10) bambino, moda adv ed editoriale: come è facilmente intuibile, in questa categoria vanno proposte immagini di “moda bimbo” e bambino unicamente se riferite o riferibili a reali o possibili utilizzi pubblicitari, editoriali, o di comunicazione in generale. Non vanno proposte in questa categoria ma, eventualmente, nella numero 20 (ritratto a privati) le immagini di bambini classicamente posate in studio o immagini dei propri figli in vacanza o assimilabili.
c) ambito Editoria
11) interior design, art design, architettura: immagine di interni, arredamento di interni, design, art design, particolari e forme, spazi, architetture interne ed esterne, percezione e descrizione del territorio, geometria e geografia urbana.
12) personaggi (ritratto editoriale, personaggi, artisti, musica): ritratti – posati e non – a personaggi, artisti, personalità e volti noti; ritrattistica utilizzata in pubblicità; ritratti di pregio, di ricerca, utilizzati od utilizzabili in raccolte editoriali o monografie; ritratti descrittivi di arti e mestieri; immagini destinate a cover od inlay di CD o video musicali, e simili; attenzione: ricordiamo che per la pubblicazione di immagini di ritratto occorre che il soggetto sia consenziente, e che partecipando al Premio l’Autore che invia immagini di ritratto mantiene sollevata l’Organizzazione del Premio da ogni responsabilità, che si assume personalmente.
13) foto giornalismo d'approfondimento: fotoreportage, giornalismo fotografico, fotografia di analisi, lettura, racconto o denuncia di temi in particolare; fotografia di guerra, reportage del sociale, racconto fotografico, lettura degli eventi.
14) paesaggio e naturalistica: immagini di natura, in ogni sua declinazione: panorama, natura, dettagli o insiemi, paesaggio naturale (non urbano, che va eventualmente proposto nella categoria numero 11); piante e fiori; eventi naturali; animali, vita animale in ogni suo aspetto, animali selvaggi e animali da compagnia.
15) sportiva: fotografia di ogni sport, purché eseguita con capacità descrittiva, creatività e attenzione alla spettacolarità.
16) viaggio ed etnica: mmagini di popoli e culture, purché concepite con attenzione alla qualità e creatività; immagini che abbiano il merito di invogliare a conoscere culture, luoghi e persone diverse, e li raccontino con efficacia. Non vanno proposte in questa categorie immagini di natura e paesaggio di altri Paesi, che vanno in categoria 14. Questa è la categoria che racconta delle persone, dei loro insediamenti, delle etnie, delle culture: quindi, l’abitato, il vissuto, la Persona ed il suo microcosmo, nel mondo.
d) ambito Arte
L’Arte fotografica, l’espressione artistica e la ricerca personale sono ambiti – per loro natura – molto sfumati, e che richiedono – come avranno in altra sede – un’analisi autonoma ed approfondita. Nel Premio, dedicato al panorama complessivo della qualità creativa, proponiamo una semplice dipartizione in due grandi filoni, che vanno però compresi prima di procedere alla scelta della categoria in cui proporre il proprio lavoro.
17) ricerca creativa personale: questa è la categoria dedicata alle immagini che nascono sperimentando e – appunto – ricercando nuove soluzioni espressive, sia sul piano compositivo che su quello tecnico. Possono trattarsi di immagini di qualsiasi genere, purché dichiaratamente volute e concepite in direzione di un proprio personale ed originale studio, tecnico od estetizzante. Immagini, infine, che l’Autore – volendo – potrebbe usare come spunto o strada espressiva anche in impieghi editoriali o commerciali. Possono essere immagini giocate anche semplicemente sull’estetica e sulla sperimentazione, purché declinata in maniera oggettivamente creativa.
18) arte fotografica (multipli d'arte e opere uniche): in questa categoria vanno proposte, laddove la trasposizione in formato bidimensionale digitale lo permetta mantendo sensata la presentazione, quelle opere che utilizzano la fotografia come principale - anche se non necessariamente unico - mezzo tecnico. In questa categoria vanno quindi proposte opere che nascano volutamente e dichiaratamente in origine come opere uniche, o come multipli d’arte – cioè opere in tiratura limitata e dichiarata. Opere che siano destinate e destinabili ai circuiti espositivi e collezionistici. Opere che abbiano alle spalle motivazioni e contenuti di spessore, a volte anche complessi, e volutamente riassunti ed espressi con la creazione di quell’opera.
e) ambito immagine per Privati
19) fotografia di cerimonia e matrimonio: questa categoria ospita la produzione di qualità nella fotografia rivolta a documentare prevalentemente matrimoni, ma anche celebrazioni, occasioni di consacrazione e di festeggiamento. Deve trattarsi di immagine di qualità, di eccellenza, nella coscienza della piena maturità ed importanza che la comunicazione per immagini riveste anche nel settore delle immagini destinate ai privati (che sono, di fatto, gli stesi identici percettori e fruitori a cui è rivolta l’immagine editoriale e pubblicitaria).
Ricordiamo che se si propongono immagini che contengono ritratti queste devono presupporre l’assenso delle persone ritratte.
Questa categoria comprende anche le immagini destinabili alla promozione di “moda sposi”, e quindi anche posati in studio o location di abbigliamento da cerimonia.
20) ritratto a privati: questa categoria ospita le immagini di ritratto realizzate a privati per loro richiesta ed uso; quindi, book a ragazzi e ragazze, immagini per composit, posati in studio, ritratti in location, ritratti nati per essere proposti, nella loro fruizione, al committente stesso. Ricordiamo che se si propongono immagini che contengono ritratti queste devono presupporre l’assenso delle persone ritratte.